Maurizio Cavaliere completa la Traversata dell'Abruzzo in solitaria

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Traversata a nuoto in solitaria dell'Abruzzo 2021

Domenica 22 Agosto 2021 l'atleta abruzzese del NAL Maurizio Cavaliere ha concluso la Traversata dell'Abruzzo a Tappe in solitaria lunga 126 chilometri.

La traversata è stata realizzata su più giorni non consecutivi durante l’estate, coprendo il tratto di costa abruzzese dell’Adriatico che va da Martinsicuro (fiume Tronto) a San Salvo (fiume Trigno).

Traversata Abruzzo a nuoto in solitaria Torino di San Sangro
Trabocco presso Torino San Sangro

Per completare Traversata dell'Abruzzo, Maurizio ha suddiviso l'intero tracciato in tratti da 8-9 chilometri e da 15-16 chilometri ciascuno, percorsi seguito da accompagnatori al seguito nei tratti lunghi (per esempio tratto Ortona porto - Francavilla al Mare fiume Alento), oppure in solitaria quelli più brevi (per esempio Casalbordino -Vasto Punta Penna, Vasto Punta Penna - Vasto Marina).

"L'idea è nata qualche anno fa e nel Luglio 2019 avevo provato a realizzarla con alcuni amici ma, sospendemmo tutto a causa delle avverse condizioni meteo", ricorda Maurizio.

"Quest'estate invece, grazie anche al fatto che il problema generale del Covid-19 mi ha fatto propendere di limitare gli spostamenti al di fuori della regione, mi è sembrato il momento giusto per riprovarci. Detto, fatto!

La Traversata dell'Abruzzo a nuoto è stato un bellissimo viaggio alla scoperta delle bellezze della regione in cui vivo. Una sorta di tributo per il territorio dove sono nato, vivo e amo profondamente.

L'aneddoto di questa avventura è che la maggior parte dei 126 chilometri della Traversata li ho percorsi anche in bici o a piedi nel verso opposto dei tratti a nuoto. In pratica ho avuto modo d'apprezzare la costa abruzzese da entrambe le prospettive, in particolar modo il tratto Sud che parte da Ortona", racconta Maurizio.

Traversata Abruzzo a nuoto in solitaria Partenza San Salvo
Traversata dell'Abruzzo a nuoto 2021: Prima della partenza dell'ultima tappa a San Salvo

"Più che un'impresa la definirei un'esperienza, soprattutto un viaggio dentro sé stessi nelle lunghe ore di nuoto in completa solitudine. Come in tutte le traversate ci sono stati momenti difficili da superare. Il mare non ti regala mai niente e bisogna conquistare ogni metro se si vuole arrivare alla fine.

Il tratto più complicato da gestire e faticoso è stato il penultimo della Traversata, da Vasto Punta Penna a Vasto Marina, lungo 9 chilometri. Questo, è un tratto particolare, con diverse correnti che in quei giorni si sono aggiunte al vento che soffiava da Nord", commenta Maurizio sulla sua esperienza.

In chiusura Maurizio Cavaliere non dimentica i ringraziamenti che vanno agli amici del Gruppo Kajak di Ortona, in particolare a Luigi Carafa, agli amici del Gruppo Master del Club Acquatico di Pescara, in particolare al Tecnico Loris Braccialarghe e al Presidente Riccardo Fustinoni, il Tecnico del NAL Alessandro Pilati e infine non meno importante la famiglia che asseconda in tutte le sue avventure sportive.