
Sabato 24 Luglio 2019 a Milano Maurizio Cavaliere ha nuotato nel Naviglio Grande, da Turbigo a Milano Darsena, per un totale di 42,5 chilometri in 5 ore e 58 minuti. Il Naviglio Grande si caratterizza per la forte corrente del primo tratto e per i suoi cambi di intensità, che non rendono facile l’interpretazione di chi la nuota.
Sabato la temperatura dell’acqua è stata tra i 20 e 21 gradi nel tratto iniziale, per alzarsi fino a 24 gradi nella seconda metà del tracciato. Ottimo il meteo che ha consentito un più semplice affiancamento del nuotatore da parte dello staff, appositamente organizzato per questa nuotata dalla milanese Rescue Team di Fabio Battaglia.
Maurizio Cavaliere è il quinto nuotatore nella storia ad aver compiuto a nuoto l’intero tracciato del Naviglio Grande, il primo nuotatore non lombardo.
Questa a Milano è la positiva chiusura di una lunga e meticolosa preparazione del nuotatore abruzzese Cavaliere, sia burocratica e logistica sia atletica, che si aggiunge alle altre personali nuotate in solitaria su lunga distanza.

Dopo l’arrivo Cavaliere commenta l’impresa di Milano: “Questa maratona è stata molto impegnativa, fisicamente e psicologicamente, perché il Naviglio Grande è in gran parte un canale artificiale, caratterizzato da tratti rettilinei lunghi fino a 8 chilometri, dove a volte la monotonia fa da padrona. Sono indimenticabili i tratti di verde che quest’acqua attraversa, come anche l’emozione di passare tra i centri abitati sino ad entrare a Milano in Darsena”.
“Dedico questa mia avventura a coloro che hanno permesso questo successo personale, in particolare mia moglie Giuliana e mia figlia Francesca, che mi hanno seguito in bicicletta lungo tutto il tracciato e sostenuto per tutto il periodo di preparazione, caratterizzato anche da momenti di difficoltà. Un grazie di cuore anche a Alessandro Pilati, mio preparatore da anni”, conclude Maurizio Cavaliere.